Non
sono un’appassionata di precollezioni,
anzi (con un’eccezione, qui).
Tra
prêt-à-porter, haute couture, pre-fall e resort praticamente è come guardare
un’unica passerella fiume 365 giorni l’anno.Non
si fa a tempo a desiderare qualcosa che quel desiderio è già obsoleto.
Stavolta
però mi sono detta vediamo bene di che si tratta e così sono rimasta intrappolata nella
terra di mezzo. Meno
glamour, meno eccessi, forse meno creatività ma anche - tra tante proposte tralasciabili
- alcune cose molto interessanti.
Parenti povere delle sfilate che contano? Anticipazioni? Modo per soddisfare chi a maggio non può fare a meno di pensare
a cappotti e stivali? Coazione a ripetere? Nel
dubbio ci sono cascata e ho stilato una mini carrellata dei pezzi hot della Pre-Fall 2013 (in ordine rigidamente alfabetico).
Se volete più immagini, cliccate su Stella Tennat nella sidebar.
I’m not a fan of precollections (with an
exception, here).
From prêt-à-porter to haute couture, from pre-fall
to resort, practically it’s like looking a 365 days catwalk.
However this time I have thought “let’s see what
is about” and so I have been trapped. Less glamour, less excess, maybe less
creativity but also some very interesting things.
Here there is the mini overview of the Pre-Fall 2013 hot items. If you want more pictures, click on Stella Tennat
in the sidebar.
Acne. Ispirazione: August Strindberg. Ci piacciono: forme a trapezio esagerate, blu grafite, scarpe e stivali
Céline. Ci piacciono: i completi maschili un po' over, le scarpe con placche dorate (ma sicuramente spopoleranno le platform), i drappeggi che movimentano la pulizia delle linee, i colletti.
Chloé. Ispirazione: Anni Sessanta tra Mod e couture. Ci piacciono: i pantaloni tagliati al polpaccio (vedi sopra), gli abiti con gonna-balza, l'alternarsi di colori cupi e tenui
Giles. Ispirazione: AtomAge magazine e bon ton anni Sessanta. Ci piacciono: le camicie con collo a fiocco, le linee fluttuanti, la femminilità rétro e un po' folle, lo sfondo (meraviglioso), la modella, il make-up e l'acconciatura
Givenchy. Ispirazione: Walter Albini e Gio Ponti. Ci piacciono: le felpe con madonne (?) dipinte, i patchwork di pizzo effetto caleidoscopio, i drappeggi, le cappe, la sovrapposizione pantaloni gonne, la location (la foto col cane è geniale) e l'idea di fotografare i capi nello stesso posto in orari diversi
Lanvin. Ci piacciono: i ricami di cristalli effetto tappeto, il cappotto smanicato (solo per climi miti), alcuni capi animalier (prima volta in assoluto)
Louis Vuitton. Ispirazione: La Sposa in Nero (La mariée était en noire, François Truffaut, 1967) (film eccezionale, consigliatissimo). Ci piacciono: le giacche ad anfora, i fiocchi, i completi shorts in stile Chanel, le calze a strisce, un certo bon-ton anni Sessanta, le calze velate a pois (non avrei mai pensato di dirlo, ma - mi raccomando - solo addosso a gambette esili)
Stella McCartney. Ci piacciono: i cappotti longuette con spalle scese e bavero extra large, le applicazioni di pizzo macramè su cappotti e cappe, le felpe con l'aquila (nuova puntata dello zoo fashion), le scarpe
Il contest continua. Cominciate cliccando qui o sul tasto nella sidebar e poi........ vabbè, non c'è nemmeno bisogno che ve lo dica.
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