The Versatile Blogger


A essere sinceri prima che Marta Långstrump del delizioso blog Magazines for Breakfast ci nominasse tra i “Versatile Blogger” - cosa di cui la ringraziamo infinitamente - ignoravamo l’esistenza di questo genere di iniziative.

Ma che cos’è “The Versatile Blogger”?

È un premio? Una catena di Sant’Antonio? Forse entrambe le cose, a ogni modo è gratificante e piacevole essere scelti e quindi in qualche modo premiati da un altro blogger. Nel caso di specie il motivo è la versatilità - cosa che ci piace molto - anche se forse spesso la sigla è semplicemente un pretesto per dimostrare il proprio apprezzamento.

Al di là dell’autostima, bisogna anche dire che il bello di queste iniziative è che consentono di farsi conoscere meglio e soprattutto di scoprire tanti nuovi blog.

E adesso ecco le regole che ogni prescelto deve rispettare: 1) ringraziare chi l’ha nominato (fatto!!!); 2) una propria descrizione in 7 punti ovvero 7 cose che in qualche modo ci riguardano; 3) nominare 15 blog che ci piacciono - preferibilmente per la loro versatilità - e comunicarglielo.

Allora, per quanto riguarda i 7 punti: non è semplice raccontarsi, specie quando si tratta di un essere bicefalo come noi, comunque la lista è questa:

1)     Siamo in due, un uomo e una donna ma davvero molto lontani dal film di Lelouch;


niente di romantico tra noi, siamo fratelli nel vero senso della parola. Da sempre condividiamo tante cose ma abbiamo anche interessi e temperamenti molto diversi; basta guardare il nostro blog.


2)     Ci piace scrivere - uno di noi due sta studiando per farlo seriamente - e leggere, apprezziamo chi scrive bene; ci piace guardare - la moda, il cinema, la fotografia, l’arte, il design….. -, per puro piacere epidermico o per emozionarci e partire col flusso dei pensieri; ci piace ascoltare - electro ma anche rock, jazz, classica e non solo - soprattutto quando l’ascolto dà una scarica di adrenalina, un senso di libertà assoluta, una stretta sensuale e magari il corpo si muove quasi senza saperlo come in un rito catartico; ci piace viaggiare, fisicamente e mentalmente; ci piace assaporare. Insomma ci piace tutto ciò che solletica i sensi, emoziona e arricchisce la mente.



3)     La metà femminile - più adulta e meno saggia - in una vita precedente ha avuto a che fare con le riviste di moda e ha vissuto a Milano, sua città del cuore, sognando Parigi, New York e Londra (ma no?). Adesso si adatta alla provincia anche se Milano è sempre inside. La metà maschile - più giovane, seria e irriducibile - dopo una laurea in filosofia, ha errato per perfezionare tedesco e inglese tra Berlino e Brighton per approdare di nuovo nella madre patria a coltivare le proprie aspirazioni giornalistiche; diviso a metà tra previsioni di vita a ritmi serrati e aspirazioni alla quiete bucolica, continua ad avere un autentico debole per la capitale teutonica.



4)     La metà femminile ha una particolare predilezione per scarpe (in questo momento soprattutto ankle bootie da istitutrice e stringate maschili), colletti (specie se candidi, rotondi o a punta non ha importanza), look maschili e un po’ rock o all’opposto decisamente romantici. Ma in un modo o nell’altro non riesce mai a mettere in pratica le sue preferenze (autolesionista). La metà maschile è un mistero. Totalmente atermico, indossa in qualsiasi periodo dell’anno solo jeans aderenti, Converse ai limiti dell’autodistruzione, t-shirt da concerto e camicie a quadri, riuscendo a essere persino stiloso; ti accorgi che è inverno da qualche rara maglia a collo alto e al massimo un caban da comandante di peschereccio del Connecticut.



5)     Aggiungiamo che complessivamente adoriamo: David Lynch (in particolare Mulholland Drive)


       e Alfred Hitchcock (soprattutto Vertigo)


     ma anche Stanley Kubrick, François Truffaut, Tim Burton, Robert Altman, Martin Scorsese, Roman Polanski, Federico Fellini, Quentin Tarantino, Mario Monicelli, i fratelli Coen, Jane Campion, Woody Allen, i Coppola (Francis Ford e Sofia), Wes Anderson…………… e se volessimo essere esaurienti davvero non basterebbe tutto il blog; per non parlare poi della lista di film che sarebbe praticamente infinita. Insomma il cinema è la nostra seconda patria. Non dimentichiamo però anche alcune serie televisive di livello cinematografico; le nostre preferite: Boardwalk Empire, Mad Men e Luther; Pan Am è sotto osservazione.



6)   Ci piacciono tantissimo il rumore e il profumo del mare, l’estate, le cene e le serate piacevoli in compagnia degli amici; ci piacciono le città in cui tutto succede prima e si è sempre proiettati verso il futuro; ci piacciono gli animali, la natura, le bellezze storiche e artistiche. Ergo, ci deprimono alcune cose che sono diventate normali come il disprezzo per monumenti e tesori che dovremmo custodire, la cementificazione selvaggia e la distruzione del territorio. Ma ci fanno orrore anche i reality show e la maggior parte delle trasmissioni in onda sulla tv generalista: da quelle pomeridiane (abominio totale) a quelle politiche (stendiamo un velo pietoso), per non parlare degli show stantii da telemorenti.



7)     Infine, aspirazioni impossibili della metà femminile: 1) vivere in un film (non horror please), 2) avere una macchina del tempo in stile Midnight in Paris per essere al posto giusto nel momento giusto (preferibilmente anni Venti, Trenta ma anche Sessanta, Settanta e Ottanta del Novecento, Belle Epoque, Settecento o periodo napoleonico),


   3) diventare la musa di qualche genio della couture (ma anche artisti, musicisti e scrittori vanno benissimo), 4) folleggiare allo Studio 54, 5) usufruire del teletrasporto oppure 6) reincarnarsi in una a scelta tra Grace Kelly, Audrey Hepburn, Catherine Deneuve, Jacqueline Bisset


    e Marisa Berenson. Aspirazioni impossibili della metà maschile: 1) dialogare o scrivere una sceneggiatura insieme a David Lynch, 2) organizzare un festival figo di musica elettronica, 3) essere negli anni Ottanta e suonare come dj allo Studio 54,


     4) vivere in prima persona la stagione Electroclash, 5) tornare indietro e incontrare Marx, Nietzsche o Foucault,


6) usufruire del teletrasporto.



E dopo aver parlato (anche troppo) di noi, passiamo adesso ai blog che vi consigliamo per la loro versatilità e non solo, tutti in ordine rigidamente alfabetico:

 
7 Heures du Mat
Cinemagnolie
eight biscuits
Fluokids
frühling design
Indie-Blog
L’Armadio del Delitto
La Stanza a Pois
Mauvaises Fréquentations
Oh!
Pigchic
SettePerUno
Shampalove
TheFashion Commentator
Visual Think



Immagini: Locandina di Un Homme et Une Femme, Tumblr; Laura Harring e Melissa George, Mulholland Drive, Tumblr; James Stewart e Kim Novak, Vertigo, Tumblr; Marion Cotillard, Midnight in Paris, Tumblr; Jacqueline Bisset, Tumblr; all’ingresso dello Studio 54, Tumblr; Michel Foucault, Tumblr.

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