Anche la bambina di questo video – risultato del montaggio di oltre 300 disegni in preziosa lacca su carta, musicato dal maestro Ryuichi Sakamoto -, è assorta nei suoi pensieri e concentrata su ciò che nasce dal movimento incessante delle proprie mani, ma di tanto in tanto solleva la testa e fissa timida e attonita chi la guarda, al di là dello schermo, dando vita a un kizuna ancora più intenso proprio per la purezza infantile che lo pervade. Non trovate anche voi che l’innocenza, la delicatezza e la malinconia ipnotica di questa fanciulla di Berruti instaurino con lo spettatore un legame quasi emotivo e infondano un profondo senso di connessione con gli altri esseri umani?